Forse per uscire dalle situazioni critiche, più che sui tecnicismi o le grandi manovre, varrebbe la pena provare a puntare con decisione sulla forza delle idee.
Portando al potere, se non proprio la fantasia, almeno la capacità di pensare in maniera alternativa e originale. Quella che dal nulla (o quantomeno dallo scontato) crea qualcosa di straordinario: something from nothing, direbbero oltreoceano.
Ecco perché mi piacerebbe che all’assessorato all’Arredo urbano della mia città sedesse Pao, lo street artist che trasforma in capolavoro persino i cestini dell’immondizia.
Così come vorrei che a presiedere all’Edilizia residenziale fosse Oscar White, uno che attorno al suo rap-denuncia Milano sud-est ha visto nascere un comitato civico che ha ottenuto, dopo numerose battaglie civili, lo sgombero delle white di Rogoredo, gli edifici popolari imbottiti di amianto che negli anni hanno causato il decesso di decine di inquilini, dando loro un alloggio alternativo dignitoso.
Provate a pensare a quanti protagonisti della società civile fanno (per lavoro, per passione o per arte) cose straordinarie che su larga scala potrebbero rivoluzionare (in meglio) la vita di un’intera comunità. Tra poche settimane saremo chiamati a eleggere la nuova amministrazione regionale: è solo un gioco, ma provate a pensare le vostre candidature per le posizioni di governo.
Suggeriteci un possibile assessore alla Salute, allo Sviluppo economico, al Turismo, e motivateci la vostra scelta. A patto che sia una candidatura intelligentemente inaspettata…